16 marzo 2023
Il Venezia FC annuncia una nuova partnership con Moovit, app numero uno al mondo per la mobilità urbana, per fornire a tifosi e appassionati tutte le informazioni per raggiungere in maniera sostenibile lo Stadio Pier Luigi Penzo.
Per ogni match, Moovit fornirà informazioni specifiche ai tifosi del Venezia FC circa le migliori soluzioni per raggiungere lo stadio con i mezzi pubblici o in sharing presenti nell’area veneziana, ma anche per raggiungere gli ingressi specifici dell’impianto.
L’app Moovit, attiva in oltre 300 città italiane e in altre 2200 al mondo, sarà un valido strumento anche per gli spostamenti fuori casa dei tifosi. L’app rende accessibile l’esperienza di mobilità per tutti, perché è progettata per essere utilizzata con una sola mano grazie all’aumento della dimensione dei caratteri e dei principali tasti di navigazione, grazie alle funzioni di VoiceOver e TalkBack che guidano passo dopo passo gli utenti con disabilità visive. Moovit risponderà inoltre a tutte le domande di infomobilità offrendo un servizio preciso e dettagliato tradotto in 45 lingue.
«Non possiamo che ringraziare il Venezia per essersi affidato a Moovit per migliorare l’esperienza dei propri tifosi, un’esperienza che comincia da quando si esce di casa a quando vi si fa rientro. Troppe volte i club di calcio si concentrano sull’esperienza all’interno dello stadio, senza pensare a cosa accade fuori. Scegliere un Mobility Partner come Moovit significa venire incontro alle loro esigenze e al contempo essere attenti all’ambiente e all’impatto che i grandi eventi hanno sul territorio» ha dichiarato Samuel Sed Piazza, Direttore europeo di Moovit.
«Siamo felici di collaborare con Moovit per migliorare l’esperienza del giorno gara, incentivando allo stesso tempo la fruizione dei servizi pubblici e quindi la mobilità sostenibile.» Ha dichiarato Gianluca Santaniello, Business Area Director del club. «L’app sarà anche uno strumento importante a supporto dei nostri tifosi in occasione delle trasferte e di coloro che vogliano provare l’esperienza del match day durante il loro soggiorno a Venezia.»