7 maggio 2022
Come parte del costante impegno profuso nello sviluppo della comunità, e con l’obiettivo di allinearsi e sostenere quelle che sono le istituzioni all’avanguardia della città di Venezia, Venezia FC ha collaborato con Iuav Moda, la rinomata facoltà di moda avente sede presso l'Università Iuav di Venezia, uno dei principali atenei europei per ciò che concerne l'architettura, il design, la moda, le arti visive e la pianificazione urbana. La collaborazione fra le due realtà veneziane si è andata a tradurre in un workshop che ha visto gli studenti impegnati nel semestre primaverile dell'anno accademico 2021/22.
Il designer e docente Renato Montagner, nell’ambito del Laboratorio di Design della moda 4, ha proposto agli studenti di progettare delle capsule collections composte di pezzi in grado di interpretare l’immagine e l’identità del Venezia FC, tenendo conto delle caratteristiche della città veneziana. Il workshop ha generato progetti che raccontano le relazioni fra la dimensione comunitaria e urbana del calcio, e gli elementi e le sfide che rendono Venezia un’icona a livello internazionale.
Venezia FC ed il Prof. Montagner sono lieti di presentare tre progetti che fra tutti si sono andati a distinguere.
“Riflessi” — Emma Degan, Francesca Guerresco e Gaia Cesarin
“‘Riflessi’ è incentrato su una ricerca di immagini basata su uno sguardo alla città di Venezia e a ciò che la rappresenta culturalmente. Venezia è per noi sinonimo di arte e tradizione, ma anche di innovazione e dinamismo. Abbiamo cercato di offrire una rivisitazione della femminilità in un mondo, quello del calcio, che si pone come prettamente maschile. L’elemento dell’acqua della laguna e dei riflessi che l’acqua crea con la luce sono la nostra principale fonte d’ispirazione, concetto che ritorna nella scelta dei materiali e nella grafica del foulard.”
BARENOUFLAGE — Matteo Negri e Luca Dalla Porta
“‘BARENOUFLAGE’ è un progetto nato dall’esigenza di rappresentare e valorizzare tutto l’ambiente naturale che ospita la città di Venezia. Spesso ci dimentichiamo che essa vive e cresce in simbiosi con la Laguna che la circonda, ed è allo stesso tempo cullata e in balia della stessa. La Barena è una parte della Laguna di Venezia, dove crescono e vivono molteplici varietà di flora e fauna, che da secoli sono fonte di sostentamento dell’uomo che vive in Laguna. Un omaggio all’ambiente naturale veneziano e alle persone che lo vivono.”
“Futuring Felt” — Camilla Amenta, Mariacristina Bandiera e Camilla Rampon
“‘Futuring Felt’ è un progetto che affonda le sue radici della storia di Venezia, per leggere la contemporaneità attraverso una lente inedita, coniugando passato e presente in un delicato equilibrio. L’immaginario da cui attinge è strettamente legato all’autenticità della tradizione folcloristica veneziana, i cui riferimenti declinati nella sfera progettuale hanno portato alla compresenza inusuale di due materiali che apparentemente traducono mondi differenti, quali il feltro, tessuto antico dalle preziose proprietà grazie alla sua struttura unica, e di tessuti tecnici e legati al mondo outdoor come il nylon.”
Dal 2005 il corso di laurea triennale in Design della moda dell’Università Iuav di Venezia è impegnato, in modo continuativo, sul fronte della ricerca e della didattica, ed è un luogo dove mettere a fuoco il modello di una scuola italiana di moda. Il curriculum in Design della moda del corso di laurea triennale in Design della moda e Arti multimediali, fondato da Maria Luisa Frisa, è attivato all’Università Iuav di Venezia dall’anno accademico 2005-06.
Annualmente, sono circa 300 le domande di ammissione per 70 posti. Il corso di laurea punta all’eccellenza formando designer in grado di affrontare le sfide del sistema della moda, un luogo dove comprendere le specificità di una situazione italiana da mettere in relazione attiva con il fashion system globale e dove coltivare un progetto formativo capace di competere con la qualità delle grandi scuole di moda nel mondo. Grazie a un corpo docente internazionale, composto da professori e professionisti, e a laboratori sperimentali di design, gli studenti, al termine del percorso di studi, sono capaci di ideare, progettare e realizzare una collezione, di utilizzare criticamente strumenti e linguaggi eterogenei e riflettere sulla moda come sistema culturale.