Venezia, 3 dicembre 2025 - In occasione della giornata mondiale delle persone con disabilità, che si celebra oggi su iniziativa delle Nazioni Unite, Venezia FC conferma il proprio impegno in ambito sociale, portando avanti iniziative in grado di valorizzare un ideale di sport come leva di inclusione, dignità e partecipazione.

In particolare, sono due le attività che attualmente il club lagunare sta sviluppando in maniera continuativa, con l'obiettivo di esprimere un modello di calcio accessibile e profondamente radicato nella dimensione umana e territoriale del club.
Prosegue con successo e si rafforza anno dopo anno l’impegno che ha reso il Venezia FC il primo club professionistico italiano ad aver istituito una propria squadra di Powerchair Football, disciplina paralimpica per atleti con disabilità motorie gravi. Un progetto nato in collaborazione con la Polisportiva Terraglio di cui il club segue da vicino lo sviluppo tecnico e umano della squadra. Alla guida tecnica c’è Patrick Granzotto, con il supporto fondamentale del team manager Sauro Corò, figura di riferimento a livello nazionale per la disciplina. Dopo la vittoria della Coppa Italia 2025 e dello scudetto 2024, il Venezia FC Powerchair ha conquistato anche il titolo 2025 confermandosi ai vertici del panorama nazionale. Un segnale forte di come un movimento sportivo in crescita possa diventare parte integrante della vita di una società professionistica.

Significativa anche la collaborazione, confermata anche in questa stagione, con la scuola calcio lombarda Special Arluno APS, attiva nel campionato DCPS FIGC con due squadre composte da 28 atleti con disabilità intellettive e relazionali. Una partnership nata nel 2017 durante un torneo giovanile, e divenuta negli anni un legame forte, continuativo e profondamente condiviso. I colori arancioneroverdi sono oggi indossati con orgoglio dagli atleti di Special Arluno, a testimonianza di un’alleanza che ha superato la dimensione simbolica per diventare progettualità quotidiana. Il club fornisce supporto costante a tecnici, dirigenti e famiglie, confermando la volontà del Venezia FC di promuovere una cultura sportiva aperta, partecipativa e integrata nel tessuto sociale.

"Vedere questi atleti indossare con orgoglio i colori del Venezia FC ci ricorda ogni giorno il vero significato dello sport – afferma Filippo Antonelli, Sporting Director & General Manager del Venezia FC –. Non si tratta solo di competizione, ma di inclusione, crescita e comunità. Il loro entusiasmo e la loro passione ci insegnano che il calcio può abbattere barriere, creare legami e dare a ciascuno la possibilità di sentirsi parte di qualcosa di più grande. Siamo orgogliosi di accompagnarli in questo percorso e di farli sentire, a pieno titolo, protagonisti della nostra famiglia arancioneroverde.“

"Una società di calcio non può prescindere dal parlare a tutti e arrivare ovunque – commenta Tancredi Vitale, Managing Director del Venezia FC –. Lo sport è capace di abbattere barriere, creare legami e trasformare la diversità in valore condiviso. Il nostro impegno sociale è concreto, integrato nella vita del club, costruito insieme a partner dal valore umano di grande rilevanza. Queste attività non sono accessorie, ma parte centrale della nostra identità e ci ricordano ogni giorno perché facciamo calcio. Molto è stato già fatto, ma da qui in avanti il nostro impegno in questo senso crescerà ulteriormente.“