Soncin: “Riacquistiamo la fiducia e il coraggio lavorando da squadra”

29 aprile 2022

A due giorni dalla trasferta di Torino, dove il Venezia si troverà ad affrontare la Juventus all’Allianz Stadium in una gara valida per la Giornata 35 del campionato di Serie A 2021/22, è stato presentato alla stampa il nuovo allenatore della Prima Squadra Andrea Soncin. La conferenza stampa è stata aperta dalle parole del Direttore Sportivo Mattia Collauto, il quale ha commentato la scelta del club.

Il Direttore Sportivo del Venezia Mattia Collauto:

Il percorso di Andrea Soncin all’interno di questa società parte da lontano: sin dal suo arrivo nel club ha capito quale fosse il percorso che volevamo intraprendere, e si è messo di conseguenza da subito a totale disposizione per perseguire questi obiettivi.

La società ha deciso di dare ad Andrea un’opportunità a mio avviso davvero importante, questo consci del momento difficile in cui il Mister si troverà a guidare la Prima Squadra, ma sapendo anche che il campionato non è assolutamente chiuso, perché ci sono ancora cinque partite da giocare dove proveremo a ribaltare i pronostici del momento che ci vedono sfavoriti. Il calcio ci ha abituato a situazioni che sembrano molto difficili, ma che possono cambiare da un momento all’altro. Per noi sarebbe importante un episodio che riporti la testa dei nostri calciatori in un mood favorevole, come è stato quello della prima parte della stagione, dove hanno dimostrato di essere degni di questa categoria.

Sono sicuro che Andrea possa darci una mano importante. Le sue qualità, sia tecniche che umane, a noi della società sono arcinote ed è un uomo di calcio che conosce molto bene questo ambiente. Nella sua esperienza con la Primavera ha fatto decisamente bene con un gruppo che era quasi interamente nuovo, e che dopo un periodo funzionale di adattamento ha infilato una lunga serie di ottimi risultati nella seconda metà della stagione.

Siamo ora tutti a supportare lui ed il suo staff per cercare di riuscire a raggiungere questo difficile obiettivo.

Volevo poi ringraziare Paolo Zanetti, perché è un allenatore che ha fatto la storia di questo club, e che qui ha dato molto, non solo per ciò che riguarda l’aspetto calcistico, ma soprattutto per ciò che concerne l’aspetto umano. Sono certo avrà un futuro più che roseo perché è un tecnico di un livello superiore”.

Il tecnico del Venezia Andrea Soncin:

Il lavoro e l’entusiasmo saranno le basi da cui faremo partire questa rincorsa alla salvezza. Devo ringraziare il club per questa grande opportunità, che seppure arrivata in un momento complicato, sono convinto rappresenti una possibilità per cambiare il corso degli eventi. In questi giorni ho visto i ragazzi molto determinati e consapevoli delle responsabilità che hanno. Dobbiamo cercare la svolta con tutto l’impegno possibile e riuscire ad arrivare all’ultima giornata ancora con una possibilità.

Nella Primavera ho adottato diversi moduli non solo perché affini alle qualità dei giocatori che avevo a disposizione, ma anche perché sono convinto che in quel contesto i giocatori debbano imparare ad assecondare le più svariate richieste degli allenatori nel momento in cui si affacceranno al calcio degli adulti, ergo è stata una scelta anche volta alla crescita stessa del gruppo. Con la Prima Squadra sto lavorando da pochi giorni, ma il modulo che sceglierò sarà sicuramente quello che più si adatterà alle caratteristiche dei giocatori sulla base dei feedback che arriveranno dalle sedute di allenamento. Di certo sarà il modulo in cui i ragazzi si sentiranno più a proprio agio e che gli permetterà di riacquistare fiducia e coraggio, due vocaboli questi che rappresentano forse le tematiche chiave di quello che sarà l’obiettivo del mio lavoro.

Ho trovato una squadra dall’atteggiamento molto responsabile. Se sono qui oggi è anche grazie a Paolo Zanetti, perché in questi due anni mi ha dato tanto, sia come persona, che come allenatore.

Conoscere l’ambiente è ovviamente un vantaggio, ma a prescindere da questo ho trovato una grande disponibilità sia da parte dei ragazzi, che da parte di tutti gli altri addetti ai lavori, e di questo li ringrazio, perché mi hanno accettato da subito con rispetto.

La prima gara sarà contro la Juventus, una formazione di cui tutti conosciamo tutti il valore. Ciò che dobbiamo fare non è guardare esclusivamente alla forza dell’avversario, ma cercare di mettere in campo ciò che facciamo durante gli allenamenti, perché questo è l’unico modo per andare ad affrontare questo genere di match che sulla carta risulterebbero altrimenti proibitivi.

Essere stato scelto mi ha reso molto orgoglioso, per me rappresenta il coronamento di un percorso iniziato con la gavetta.

Essendo stato un giocatore capisco cosa passi nella testa dei ragazzi al momento, per questo io devo rappresentare in primis un supporto per farli tornare ad essere protagonisti in campo.

Lavoreremo sulla compattezza, questo perché si esce dalle situazioni difficili solamente lavorando da squadra”.