Serie A 21/22: Il post partita di Venezia-Napoli

6 febbraio 2022

Al termine del match valido per la Giornata 24 del campionato di Serie A 2021/2022, andato in scena allo Stadio Pier Luigi Penzo, Paolo Zanetti ha commentato la sconfitta contro il Napoli.

Il tecnico del Venezia Paolo Zanetti:

“Essere in zona retrocessione, seppure senza dimenticare di avere una partita in meno, ci fa prestare qualche attenzione in più. Bisogna anche ammettere che abbiamo avuto due partite davvero difficili all’inizio del girone di ritorno, ma siamo fiduciosi per le prossime. Non abbiamo mai pensato che la salvezza fosse un obiettivo semplice da raggiungere, ma arriveranno delle partite che sono più alla nostra portata. Battere queste tipo di squadre è un’impresa che si può compiere solo quando le stesse non sono al massimo della forma. Abbiamo comunque fatto una partita molto ordinata, rendendo difficile al Napoli arrivare al gol. Sterile invece il nostro attacco: non siamo riusciti ad andare oltre la tre quarti, il nostro gioco deve diventare più concreto.

La gara a San Siro è stata una gara di spirito, ma anche al Penzo abbiamo giocato ottime partite, vincendo contro la Roma e pareggiando con la Juventus. Abbiamo ripreso a fare un po’ di fatica e a subire qualche gol di troppo, in questo senso confidiamo che Nsame e Nani possano aiutarci ad alzare i nostri numeri offensivi. Confido nelle qualità tecniche di questa squadra in alcune fasi di gioco, ma ci manca qualche colpo e qualche giocata importante. Contano anche le qualità individuali dei giocatori, oltre che lo spirito, che ci è mancato in occasioni come la partita contro il Verona. Queste sono state le occasioni in cui i punti persi ci mancano, e dobbiamo fare di tutto per recuperarli. Se siamo al 100%, possiamo giocarci la salvezza fino all’ultimo.“

Ethan Ampadu:

“Già prima della partita avevamo presenti le difficoltà, ma ci siamo battuti e abbiamo lavorato fino all’ultimo. Bisognava forse essere più cinici e creare più occasioni in porta, ci aspettiamo di migliorare in questo aspetto nelle prossime settimane. Il guizzo arriverà. Il mio primo anno in Serie A non è facile dal punto di vista dei risultati, ma stiamo raccogliendo anche tante soddisfazioni e sento di poter affrontare una buona curva di crescita qui. Se mio padre mi dà consigli dopo le partite? Non spesso, ci piace tenere il rapporto padre/figlio ben distinto da una dinamica allenatore/giocatore.”