29 ottobre 2024
Alla vigilia della giornata 10 del campionato di Serie A Enilive 2024/25, che vedrà il Venezia affrontare l’Udinese allo Stadio Pier Luigi Penzo, domani alle ore 18.30, il tecnico arancioneroverde Eusebio Di Francesco ha analizzato il momento della squadra e l’avversario.
Eusebio Di Francesco:
"Contro il Monza abbiamo disputato una buona prestazione, fatta di aspetti positivi e altri su cui dobbiamo ancora migliorare.
Abbiamo avuto la capacità di passare in vantaggio per due volte, ottenendo alla fine un risultato positivo. Tuttavia, avremmo potuto gestirlo meglio sia inizialmente che nel finale, cercando di fare qualcosa in più per portare a casa la vittoria.
Nel complesso, ho visto tanti segnali positivi: siamo stati offensivi e aggressivi; ci manca maggiore continuità che con il lavoro e le partite arriverà.
Avevo anticipato che contro il Monza ci sarebbero stati dei cambiamenti, e così sarà anche domani. Faremo delle modifiche, adattandoci al tipo di avversario, che ha comunque avuto due giorni in più di recupero e preparazione rispetto a noi.
L’Udinese è una squadra in fiducia, con 16 punti in classifica può affrontare le partite con un approccio diverso. Il vantaggio di avere 48 ore in più per prepararsi permette loro di schierare gli stessi giocatori che, con compattezza e lucidità, hanno ottenuto risultati importanti.
Mister Runjaic ha cambiato la mentalità della squadra che ora è molto più aggressiva e fisica.
Dovremo essere attenti nelle situazioni di palle inattive ma anche sugli esterni perché l’Udinese è anche la squadra che effettua più cross in questo campionato. Sarà fondamentale difendere con efficacia all’interno della nostra area, cercando di essere inoltre aggressivi per limitare i loro cross.
In questa partita dobbiamo essere il più dinamici possibile e non dare punti di riferimento.
Ho elogiato Pohjanpalo davanti a tutto il gruppo, perché contro il Monza ha lavorato per la squadra. Se riusciamo a comprendere che ogni giocatore può essere fondamentale non solo quando segna, ma anche mettendosi al servizio dei compagni e anteponendo il ‘noi’ all’‘io’, ci toglieremo grandi soddisfazioni”.