LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER DI FRANCESCO

18 aprile 2025

In vista della giornata 33 del campionato di Serie A Enilive 2024/25, che vedrà il Venezia affrontare l’Empoli allo Stadio “Castellani”, domenica alle ore 15:00, il tecnico arancioneroverde Eusebio Di Francesco ha analizzato il momento della squadra e l’avversario.

Eusebio Di Francesco
“La squadra ha lavorato molto bene in questi giorni. Mancano ancora due allenamenti, siamo ormai vicini alla partita e dobbiamo continuare su questa strada.
Abbiamo vinto la prima gara di questo mini torneo, un risultato che deve darci ancora più forza e convinzione in quello che stiamo facendo. È importante affrontare la prossima sfida con un approccio migliore rispetto alla gara contro il Monza, dove forse abbiamo sentito troppo il peso dell’importanza della partita. Ogni sfida ha il suo valore e dobbiamo essere bravi ad affrontarle con sempre maggiore determinazione e coraggio.
La nostra priorità, in questo momento, deve essere guardare prima a noi stessi: è questo l’aspetto più importante.
Affronteremo un avversario che ha i nostri stessi punti in classifica, ma che è arrivato in semifinale di Coppa Italia. D’Aversa ha fatto un ottimo lavoro, offrendo buone prestazioni anche contro squadre forti come il Napoli. L’Empoli è una squadra viva, che probabilmente ha raccolto meno di quanto meritasse, un po’ come è successo a noi in alcune occasioni. È una squadra che ha grande ritmo, aggressività, e dobbiamo farci trovare pronti.
Un altro elemento fondamentale sarà il contesto in cui giocheremo: è una piazza abituata a lottare per la salvezza, conosce bene la pressione e l'importanza di queste partite.
Domenica dobbiamo mostrare grande compattezza, aggressività, voglia di rimanere dentro la partita in ogni momento: dovremo essere pronti ad affrontare ogni situazione, sia positiva che negativa, senza mai perdere grinta e determinazione. In campo dobbiamo portare la nostra miglior versione, e questo vale per tutti, non solo per i giocatori.
In questo momento dobbiamo essere capaci di concentrarci sui nostri punti di forza più che sulle mancanze: questa deve diventare la nostra leva. Dobbiamo ragionare su quali difficoltà possiamo creare agli avversari, affrontando queste partite con la mentalità giusta e con la consapevolezza che stiamo seguendo un percorso preciso, lavorando con continuità. Gli interpreti durante la partita possono cambiare, ma non deve cambiare il nostro approccio mentale.
Le pressioni, infine, vanno allenate: la partita ti mette naturalmente alla prova, e per questo ho cercato in questi giorni di alzare il livello dell’attenzione durante gli allenamenti. Le nostre prestazioni sono cresciute quando abbiamo dimostrato grande compattezza, rimanendo sempre dentro la partita fino all’ultimo secondo, sia in fase difensiva che offensiva. Ripartiamo da ciò che sappiamo fare meglio e miglioriamo gli aspetti in cui siamo ancora carenti”.